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Entrare in contatto con chi necessita aiuto di qualsiasi tipo, non è cosa semplice. Arrivare in punta di piedi è sicuramente la cosa migliore da fare. Bisogna instaurare un rapporto che cresca col tempo, grazie alle dinamiche, tramite il dialogo e la fiducia che si verrà a creare.

Una volta conosciuta la persona bisognosa è importante capire bene le sue esigenze, come possiamo essere utili e, soprattutto, come possiamo intervenire per prevenire altre spiacevoli situazioni o peggioramenti.
Per questo motivo, il personale sanitario a disposizione
 per le cure a domicilio si compone di uno staff che è in grado di valutare a 360° la presa in carico del nuovo assistito. 

La direttrice sanitaria coordinerà la parte degli interventi dedicati, ne identificherà i bisogni e indirizzerà chi meglio crede per le cure. Le figure sanitarie a disposizione del malato saranno infermiere, operatrici socio sanitarie, assistenti di cura e collaboratrici sanitarie. 

È importante la valutazione, il contatto con il malato e con la famiglia. Spesso, i cosiddetti care giver, ossia i familiari che ricoprono un ruolo informale di cura, supporto e vicinanza al soggetto, non hanno le competenze o i mezzi per valutare la situazione e si fanno carico di tutta l’assistenza quotidiana.

ThinkFit, la nostra azienda, garantisce un contatto diretto con ogni operatore. Mettiamo a disposizione telefoni aziendali e personali, così che l’assistito o i familiari possano contattarci in qualsiasi momento.
Ci mettiamo a disposizione anche qualora dovessero esserci delle emergenze. 

Il nostro obiettivo è quello di non far sentire solo nessuno e di dare sostegno e fiducia. La permanenza a casa deve essere fonte di serenità, di fiducia verso i collaboratori e di sicurezza. Quando entriamo nelle case lasciamo fuori tutto ciò che potrebbe turbare la tranquillità casalinga che garantiamo. Questo è il valore aggiunto che garantiamo a chi decide di non affidarsi a una struttura sanitaria o un centro anziani. 

“Parla loro con tenerezza. Lascia che ci sia gentilezza sul tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel calore del nostro saluto. Abbi sempre un sorriso allegro. Non dare solo le tue cure, ma dai anche il tuo cuore.”